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L’Uomo e il Tempo: un legame indissolubile


Sono tante le frasi che destano scalpore. Tante sono quelle che ci provocano, che ci attraggono, che ci agitano dandoci una scossa. Tra queste molteplici frasi, quella che più di tutte ha sempre contribuito ad attivare il mio pensiero è stata ed è la seguente: «Non ho tempo».

Quante volte ci siamo detti sempre la stessa cosa: «Non ho tempo». Quante volte ci siamo sentiti dire: «Non ho tempo». La nostra vita è, in un certo senso, scandita dal ritmo calzante dell’assenza di tempo. Non abbiamo tempo, non possiamo averne. Ma, in fondo, cosa significa affermare di non avere tempo?

Sulla comprensione di questo martellante quesito ruota il mio libro dal titolo «Non ho tempo»: la grande menzogna, edito Edizioni C’era Una Volta. La domanda suscita interesse poiché provoca e seduce. Siamo veramente senza tempo? L’interrogazione rinvia direttamente ad un altro punto interrogativo. Essa trasporta verso un nuovo terreno, il terreno fertile del tempo. Cosa è il “tempo”? Cosa intendiamo per “tempo”?

Quest’ulteriore domanda può farci precipitare. La via da seguire per evitare il baratro e il precipizio è tenere bene in mente che il tempo non è una cosa, non è un oggetto, non è un ente. Sembra banale affermare questo.

«Tutto qui, dottor Serra?», afferma chi si sarebbe aspettato sentenze o soluzioni più arzigogolate e prorompenti.

«Tutto qui», urlo io in un momento storico in cui abbiamo dimenticato la leggera profondità della semplicità. Il fascino del semplice non appaga più la nostra vile sensibilità. La semplicità non ci soddisfa più. Ricerchiamo il complesso, l’assoluto, l’apice, qualunque cosa esso sia. E così, ci siamo dimenticati delle cose più semplici, di tutto ciò che veramente ci trattiene e ci appartiene: ci siamo dimenticati del tempo, ciò che fondamentalmente fa parte di noi. Anzi, dirò di più: noi siamo in quanto essere temporali. Noi respiriamo l’ossigeno del tempo. Il tempo è in noi, e noi siamo il tempo. In questo nostro essere degli esseri temporali, siamo chiamati alla responsabilità di essere pastori del tempo, custodi e protettori del tempo, del nostro tempo. Per tale ragione, in estrema sintesi, l’uomo non può dirsi senza tempo.

Così, l’affermazione «non ho tempo» crolla dinanzi ai colpi del nostro essere, della nostra persona, del nostro tempo. Noi siamo il tempo. Il tempo siamo noi. Noi e il tempo, l’uomo e il tempo: è questo un legame che nessuno potrà mai autenticamente smembrare.

«Voglio dire: il tempo è, e non può non-essere, in quanto parte di noi. Il tempo, da questo punto di vista, “in-siste”. Esso, insistendo, “esiste in”, ovvero esiste nell’uomo che ha, in sé, tempo».

«L’uomo è il vero custode e testimone del tempo, il suo vicino più vicino. Il tempo è “tempo umano”, “tempo dell’uomo”, proprio dell’uomo».

Frasi tratte dal libro di Danilo Serra:

Danilo Serra, saggista, nasce a Menfi (Ag) il 30 Dicembre 1991. Laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Palermo, è autore di numerosi articoli e saggi di natura filosofica e politica pubblicati su piattaforme virtuali (blog e giornali online), collabora presso la testata giornalistica online Agenzia Stampa Italia - Supplemento Quotidiano di “TifoGrifo”. Gestisce e dirige il blog FilosoGol - La Cultura in Rete, una comunità virtuale sorta al fine di trattare liberamente temi di grande utilità sociale e politica. Ha pubblicato diversi libri.


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